Verde ottanio, blu petrolio, blu ottanio, verde petrolio, turchese, color Tiffany, verde menta, verde acqua: tra il blu e il verde, ci sono un’infinta gamma di nuance a cui ci si diverte a dare dei nomi, pensando che questo possa essere sufficiente a definirli per ricevere un abito esattamente del colore che abbiamo in mente, ma non è mai così.
Ragion per cui gli inglesi, che sono decisamente più pratici di noi, danno un unico nome a tutte queste nuance: “teal”.
Poi se si cerca una nuance precisa, l’unica soluzione è scorrere un catalogo Pantone o NCS e andare a scegliere un codice, che ne descrive esattamente la composizione.
Lo scopo di una consulenza d’immagine, però, non è solo consigliare un codice colore che poi difficilmente troverete identico nei negozi, ma insegnare a comprendere il colore e a padroneggiarlo.
Il verde e il blu sono colori adiacenti sulla ruota cromatica. Il primo è un colore secondario, perché composto a sua volta da blu e giallo (quindi da un colore a temperatura fredda e un colore a temperatura più calda). E anche all’ interno dei verdi, a seconda della quantità di blu e di giallo usati, si avranno verdi più freddi, più neutri e più caldi.
Il blu invece è un colore primario e freddo.
Aggiungere del verde al blu, per ovvie ragioni, andrà ad avvicinarlo ad una temperatura più neutra. Più verde aggiungeremo, più andremo ad aumentare la temperatura del colore, come fosse la manopola dell’ acqua calda del rubinetto.
In questo modo un blu che nasce per essere indossato da chi porta bene il colore freddo, diventerà un colore valorizzante anche per chi è più valorizzato dai colori a temperatura più neutra o addirittura caldi, quando la proporzione sarà a favore del verde.
Aggiungendo poi del bianco, andremo a schiarire queste nuance, ottenendo delle meravigliose tonalità turchesi, il famoso colore Tiffany, il verde acqua, il verde menta e chi più ne ha più ne metta, perché la natura, da cui dobbiamo sempre farci ispirare, è infinita, così come lo sono i suoi colori.
Basterà guardare il mare in questi giorni, vedere come la luce gioca con esso e crea infinite tonalità tra il verde e il blu, per capire quanto possono essere limitanti i nomi, seppur chiaramente utili a categorizzare, e quanto invece possiamo imparare, semplicemente osservando.
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Imparerai questo e molto altro!











