Anche quest’anno, per 4 giorni di fila, Milano è stata invasa dalle espressioni olfattive migliori del mondo.
Dal 30 marzo al 2 aprile, infatti, presso il Milano Convention Center, si è tenuta Esxence 2023, l’evento di riferimento della Profumeria Artistica, in cui vengono presentate le eccellenze d’autore e le prossime tendenze del settore.
E anche quest’anno ero lì, a farmi inebriare, stupire, ammaliare…
Vi racconto come è andata.




Il concept che ha accompagnato i visitatori in questa nuova edizione, è IRIDESCENT, un gioco verbale che avvicina le parole Iride e Scent. Immagine visiva e olfatto che quindi entrano in relazione, creando una realtà multisensoriale: colore e luce che si uniscono a una fragranza straordinaria per far vivere un’esperienza indimenticabile.
Come nel caso delle fragranze BOHOBOCO, brand nato da un sogno infantile dello stilista polacco Michal Gilbert Lanc, che da giovane designer di moda si sente limitato nella sua creatività nel disegnare abiti ed inizia a sperimentarsi nelle grandissime possibilità di espressione che offre la composizione olfattiva. Nasce così’ una linea di fragranze di nicchia di grande qualità, create con percentuali di estratto che arrivano al 30%, in cui ispirazioni, storie, abbinamenti inediti ed emozioni contrastanti diventano liquidi, ognuno in un colore distintivo e comunicativo, in un minimalistico packaging di cristallo. Una nuova scoperta che mi ha colpito molto per essenzialità e modernità. Fragranze perfette da sole, ma che trovo facilmente sovrapponibili.


Continuando a lasciarmi sedurre dal colore, arrivo allo stand Bois 1920, ovvero Bottega Italiana dello Spigo, marchio di profumi artigianali fiorentino che nasce dalla passione di Guido Galardi, che, nel 1920, inizia a sperimentare nella sua piccola bottega artigianale le sue prime formule, raccogliendo lo spigo (la lavanda) che matura nei campi delle colline intorno alla città di Firenze. Una crescita continua, fino al 2012, quando Bois 1920 viene selezionato tra le cinque migliori espressioni olfattive agli Oscar della profumeria, i FiFi Awards di New York. Un’eccellenza italiana, quindi, che continua a renderci orgogliosi anche all’estero e che conta oggi oltre 30 fragranze, caratterizzate da materie prime eccezionali e composizioni olfattive uniche ed accattivanti. L’ultima uscita, Cannabis Dolce, andrà a completare la collezione alla Cannabis creata dal naso cristian Calabro, con una variante più gourmand della fragranza, aggiunta di Vaniglia, di Cacao e di Pepe Nero.


La tendenza del profumo gourmand la ritroviamo in molte altre novità, come nella nuova fragranza di Profumo di Firenze : Fior di Pane. Un profumo che risveglia emozioni d’infanzia e ricordi di cose semplici, rievocando la fragranza del pane appena sfornato, con una composizione di Violetta, Tulipano, Iris e Vaniglia.


L’assoluta di riso è invece protagonista della nuova composizione olfattiva di Meo Fusciuni, poeta indiscusso della profumeria artistica. Si chiama Sogno e fin dalle prime note ci porta in giappone, davanti a una ciotola di riso nell’atmosfera tipica dei Ryokan, le tradizionali locande giapponesi. Questo viaggio sensoriale nelle incantevoli armonie giapponesi termina con un meraviglioso ventaglio di note di sandalo, cedro e incenso.


Ci spostiamo poi nell’Italia del Sud, per gustare una cassata siciliana, allietati da una melodia jazz, grazie alle note di Cha Ba Da di Naso di Raza, casa italiana di profumi d’autore che sa stupire sempre con creazioni uniche, perfettamente strutturate ed originali.

Tante atmosfere di viaggio, in questa edizione, come ci ha abituato ormai da tempo anche Jacques Zolty, fotografo e creativo della moda che nelle sue ispirate fragranze racconta in modo semplice ed efficace l’essenza della natura dell’isola di Saint Barth, ora con la nuova creazione Extasis du Reve, o le emozioni vissute tra le strade dell’Havana, come un Sol y Sombra, che rende liquido il benessere che si prova mentre ci si rilassa all’ombra, sotto il sole dei Caraibi.
